pensosamente

avv. in modo pensoso, in atteggiamento assorto.
1891 [GRADIT 1896]
- Matilde SERAO, Il paese di Cuccagna, 1891, cap. VII: "– No, – disse, pensosamente, Cesare. – Ho moglie, una figlia... pure, gran bella cosa guadagnare venti, cinquanta, centomila lire, in una serata!".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 04/07/2020