pentametro

s. m. (metr.) verso della poesia greca e latina formato da due commi, ognuno dei quali consta di due dattili e di una sillaba lunga.
sec. XIV [DELIN e GRADIT av. 1472]
- Commento all'Arte d'Amare d'Ovidio, sec. XIV prima metà (fior.): "Cioè esametri e pentametri, cioè di cinque piedi e di sei".
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Scheda di redazione - TLIO - 04/02/2020