per conto terzi

loc. agg. chi non è parte di un contratto.
1872 [DELIN 1965]
Ben più antica è la variante per conto di terzi: "là si scorge che gli Ateniesi avevano i loro banchieri, il cui uffizio consisteva nel cambiare monete, riscuoter crediti, far pagamenti per conto di terzi […]" (Manuale di conversazione contenente notizie scoperte, invenzioni relative all’economia domestica, al commercio, alle arti ed ai mestieri, all’agricoltura (etc.), anno III, vol. 2, Venezia, Tipografia di Alvisopoli, 1836, p. 213).
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Elena Tombesi - UniUPO - 01/02/2021