periodo

s. m. (ling.) insieme di proposizioni con un senso compiuto.
av. 1525 [DELIN 1554]
- Mario Equicola, Natura de amore, av. 1525: "representare al lectore le costructioni del periodo dele clausule l'ordine".
- Ortensio Lando, Paradossi, 1543: "testimonio ne possono essere le sue orazioni, nelle quali è più che il dovere non consente prolisso, ispezialmente ne' periodi".
Cfr. Luigi Matt, Sulle prime attestazioni dei vocaboli nei dizionari, in "Studi linguistici italiani", vol. XXVIII, f. 2, 2002, pp. 272-297.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 05/09/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI