pervio

agg. (scient.) che consente il passaggio.
1721 [GDLI av. 1758 (Cocchi)]
- Ephraim Chambers, Dizionario universale delle arti e delle scienze, traduzione esatta ed intiera dall'inglese, to. I, Venezia, Giambattista Pasquali, 1748, p. 47, s.v. acido: "l'acido vegetabile avendo sostenuto un maggior grado di fermentazione nel corpo della pianta, รจ diventato raro e pervio". Cfr. Marrapodi 2005.
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Mariella Canzani - Collaboratrice Accademia della Crusca - 23/08/2023