piccinina

s. f. il giovane apprendista in un negozio di sartoria.
1901 [GRADIT 1944]
- Paolo VALERA, La folla, 1901: "Candida [...] era la sola che portava a casa due lire la settimana, guadagnate come piccinina alla fabbrica della Sala, la guantaia che serviva le prime case signorili di Milano".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 04/07/2020