placitazione

s. f. istituto che imponeva l'autorizzazione civile per rendere efficaci le delibere ecclesiastiche nei confronti dello stato.
1803 [GRADIT 1870]
- Leggi organiche della Repubblica Ligure, Genova, 28 giugno 1803, p. 203: "Nessuno può essere ammesso alla sacra ordinazione, o promosso a' benefici ecclesiastici, se non ne ha ottenuta la placitazione dal magistrato supremo o dal Senato".
Cfr. Fiorenzo Toso, Nuove retrodatazioni da testi del periodo rivoluzionario (1797-1806), in "Lingua e stile", vol. XLIV, f. 2, 2009, pp. 209-230.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 12/06/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI