platicefalia

s. f. (antrop.) carattere morfologico presente nei più antichi crani umani, caratterizzato da appiattimento della volta cranica; (med.) deformazione congenita del cranio che presenta volta appiattita e vertice depresso.
1868 [GRADITe 1958]
- Cesare LOMBROSO, Le più recenti scoperte ed applicazioni della psichiatria ed antropologia criminale, Torino [etc.], F.lli Bocca, 1893, p. 70: "Rughe, in 39 di cui 7 anomale - tipo cretinoso, 1 - plagiocefalia, 2 - platicefalia, 1 - microcefalia, 1- idrocefalia frontale, 1 - fronte sfuggente, 1 [...]". De Fazio 2012.
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Corpus VoDIM - UniUPO - 13/11/2023