platinifero

agg. che contiene platino.
1817 [DELIN e GRADIT 1871]
- Matteo Tondi, Elementi di orittognosia, vol I, Napoli, A. Trani, 1817, p. 75: "Oro platinifero? [in nota: La terminazione in fero dinota, che la sostanza è meccanicamente riunita, e non vi è chimica combinazione. Qui si presume, che l'Oro sia unito al Platino, a cagione del peso specifico, del colore, e del luogo, ove incontrarsi, e separati e riuniti]"
Cfr. A. Monaldi, Mille retrodatazioni, Roma, Bonacci, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 16/09/2020