poffarbacco

inter. (scherz.) si usa per esprimere stupore, meraviglia, dispetto, irritazione, sdegno; anche s. m. inv..
1729 [GRADIT av. 1806, GRADITe 1763, LEI (s.v. "Bacchus") av. 1803 (V. Alfieri) "poffarbacco", av. 1806 (C. Gozzi) "poffar Bacco", av. 1921 (M. Pratesi) "poffar di Bacco"]
- Domenico Antonio Di Fiore, D. Marforio. Frammento drammatico per musica da rappresentarsi dalla Compagnia de' Comici del Teatro de' Fiorentini nel corrente anno 1746, Napoli, 1748, prima rappresentazione 1746, I, 1: "Poffar di Bacco!".
Cfr. Fabio Rossi, L'italiano (buffo) pregoldoniano: tra "Umgangssprache" e "Bühnensprache", con oltre cento retrodatazioni, in "Studi di lessicografia italiana", vol. XXXVIII, 2021, pp. 173-219.
---
Scheda di redazione - 12/04/2022