polisemia

s. f. (ling.) condizione d'una parola che ha piĆ¹ significati.
1907 [DELIN e GRADITe 1954 (DEI)]
- Alberto Salvagni, Figure grammaticali, a complemento della grammatica greca, latina e italiana, Milano, Hoepli, 1907, p. 149: "Per la polisemia un vocabolo, pur acquistando nuovi significati, non abbandona del tutto i precedenti".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 25/11/2020