poveraccio me
        
            
                loc. sost. in espressioni esclamative per esprimere commiserazione; nei confronti di povero, ha per lo più una nota di compassione più intensa.
            
            
                1657
[BIZ 1699 (D'Incerto), GDLI (C. Goldoni)]
            
            
            
                
- Giovanni Andrea Moniglia, 
 Il Potestà di Colognole. Dramma civile rusticale, Firenze, per il Bonardi, 1657, III, 26: "O poveraccio me!".                
             
             
        
            Cfr. Fabio Rossi, L'italiano (buffo) pregoldoniano: tra "Umgangssprache" e "Bühnensprache", con oltre cento retrodatazioni, in "Studi di lessicografia italiana", vol. XXXVIII, 2021, pp. 173-219.
        
            
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                Scheda di redazione - 12/04/2022