prendere un granchio

loc. verb. sbagliarsi.
1513
- Bernardo Dovizi, Calandria. Commedia elegantissima in prosa, 1513, atto V, scena I (cit. dall'ed. a cura di Giorgio Padoan, Bibbiena, [s.n.], 1970, p. 109): "Samia: Uh! Uh! Trista me! Aveva preso un granchio. Perdonami, messere: volevo costui, non te; adio, tu. Tu ascolta. – Lidio femina: El granchio pigli tu ora: parla a me, licenzia lui".
Cfr. Alessandro Parenti, Il problema di "prendere un granchio", consulenza linguistica di Crusca del 29 gennaio 2024.
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Consulenza linguistica di CRUSCA - 14/02/2024