prodigarsi

v. pronom. intr. adoperarsi con ogni mezzo.
1830 [DELIN 1918 (Panzini)]
- Michele LESSONA, Volere è potere, 1869, cap. III: "da lui accorrevano a frotte i giovani di buona volontà per averne indirizzo e consiglio: ed egli quanto più era avaro a sè stesso dell'opera sua, tanto più si prodigava a tutti, inventando per essi, ammaestrando e correggendo". Cfr. Biasci 2012a.
Cfr. Michele A. Cortelazzo, Retrodatazioni al "DELI" da traduzioni letterarie ottocentesche, in "Studi di lessicografia italiana", vol. XXXIX, 2022, pp. 247-312.
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Michele A. Cortelazzo - Accademia della Crusca - 07/06/2023