prognatismo

s. m. (antrop.) sporgenza in avanti della mandibola.
1852 [DELIN av. 1886 (V. Imbriani), GRADITe 1884]
- Orazio Antinori, Viaggi di O. Antinori e C. Piaggia nell'Africa centrale. Memoria, in "Bollettino della Società geografica italiana", a. I, fasc. 1, agosto 1868, p. 107: "il vero Niam-Niam appartiene ad una razza unica, a tinta chiaro-ramacea, a lunga barba ed a capelli distesi, il cui prognatismo lo identifica probabilmente coi Pull, e lo ravvicina ai Gallas". Cfr. Balducci 2002.
- Cesare LOMBROSO, L'uomo bianco e l'uomo di colore. Letture sull'origine e la varietà delle razze umane, Padova, Tip. F. Sacchetto, 1871, p. 84: "[...] vi si nota la lunghezza delle braccia, la gracilità dei polpacci, il prognatismo del volto e quell'infantile, scimiesco, sorriso e gesticolamento". Cfr. De Fazio 2012.
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Mariella Canzani - Collaboratrice Accademia della Crusca - 18/11/2023