pungentezza

s. f. l'essere pungente.
1945 [GRADITe av. 1950]
- Cesare Pavese, Lettera a Giuseppe Vaudagna, 21 gennaio 1945, in C. Pavese, Lettere 1924-1944, a cura di Lorenzo Mondo, II ed., Torino, Einaudi, 1966, p. 742: "Qui è il paradosso di questo racconto: nato evidentemente dalla urgenza e ricchezza dei ricordi militari, esso di questi ricordi non riesce a costruire il mito, non ne dà l'aura inconfondibile e il brivido (nemmeno le pagine di combattimento, dove lo stupore, la pungentezza dovrebbero levare il fiato fanno sentire la sospensione degli attimi, ma suonano esteriori, generiche, come una descrizione)".
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Mariella Canzani - Collaboratrice Accademia della Crusca - 01/11/2025