rabat

s. m. inv. (vc. fr., abbigl.) colletto di lino o di pizzo, rovesciato sul davanti e diviso nel mezzo, diffuso nel XVII sec. e attualmente usato negli abiti dei preti protestanti, nelle toghe dei magistrati e degli accademici e talvolta nella moda femminile.
1843 [GRADITe 1927]
Cfr. L. Passafaro, Forestierismi non adattati nel linguaggio della moda tratti dal GRADIT, in "AVSI", vol. III, 2020, p. 50.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 13/11/2021