radice aerea

loc. sost. (bot.) radice che si stacca dal ramo e scende fino al suolo.
1846 [DELIN 1939-40 (Palazzi)]
- Emilio SALGARI, Il corsaro nero, 1898, cap. XXVIII: "in mezzo alle sipos, grosse liane che si avviticchiano intorno agli alberi, od aggrappate alle radici aeree delle aroidee [...] , si vedevano agitarsi, come folletti, ogni specie di quadrumani". Cfr. Biasci 2012.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 24/11/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI