ranocchiare

v. emettere un suono secco e ripetuto, simile al gracidio delle rane.
1870 [GRADIT 1931]
- Carlo DOSSI, Vita di Alberto Piasani, 1870, cap. VII: "cominciò a narrarle [...] com'egli, due o tre estati prima, avesse conosciuto a Nizza, mentre vi ranocchiava, in quel giòvane bruno, un tale Guido Sàlis".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 10/08/2020