raptus

1 s. m. inv. (vc. lat.) (med., psic.) impulso improvviso e incontrollabile che induce a compiere azioni per lo più violente su di sé o verso gli altri.
1877 [GRADITe 1900]
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Corpus VoDIM - UniUPO - 06/11/2023
2 s. m. inv. (vc. lat.) ispirazione poetica improvvisa.
1933 [DELIN 1959 (Dizionario enciclopedico italiano)]
- Guido M. Gatti, Nazione e tradizione nella musica tedesca, in "Pan", a. I, n. 1, 1° dicembre 1933, p. 96: "Un tema di Beethoven è il frutto di una lenta maturazione e trasformazione come hanno rivelato i quaderni d'appunti (e talora della prima idea, del raptus, è rimasto pressoché nulla)".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 14/11/2023