rara avis
loc. sost. (vc. lat.) persona o cosa eccezionale, particolarmente apprezzabile.
1882
[DELIN 1891 (Petrocchi)]
- Renato FUCINI,
Le veglie di Neri, 1882, Scampagnata: "quel che piĆ¹ monta, egli, rara avis, non invoca la maledizione di Dio sulla sua patria".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 16/09/2020