ratione loci

loc. s. f. inv. (vc. lat.) (dir.) attribuzione della competenza a un determinato organo, spec. il giudice, scelto in base al luogo dove è accaduto il fatto o dove è sorta o deve essere eseguita un’obbligazione.
1787 [GRADITe (s.d.)]
Cfr. A. Simone, Latinismi non adattati di ambito giuridico, in "AVSI", vol. II, 2019, p. 75.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 03/07/2025