receptum

s. m. inv. vc. lat. (dir.) accordo protetto dal pretore.
1922 [GRADITe 2007]
- «Rivista di diritto pubblico», XIV, 1922, p. 208: "Il receptum era la promessa fatta in forma solenne con la quale una persona s’incaricava di fare qualche cosa per altri, qualche cosa però inerente alla propria professione".
Cfr. A. Simone, Latinismi non adattati di ambito giuridico, in "AVSI", vol. II, 2019, p. 75.
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AVSI - Archivio per il Vocabolario Storico Italiano - 06/01/2021