recitar cantando
        
            
                loc. s. m. (mus.) forma di recitativo tipica dei primi melodrammi, caratterizzata da maggiore libertà ritmica rispetto ai pezzi chiusi, ma comunque intonata melodicamente.
            
            
                1600
[GDLI av. 1610 (M. Ricci)]
            
            
            
                
- Emilio de' Cavalieri [a cura di A. Guidotti], 
Rappresentazione di anima, et di corpo, [partitura] nuovamente posta in musica per recitar cantando, data in luce da Alessandro Guidotti, Roma, appresso Nicolò Mutij, 1600, [prima rappresentazione a Roma, Oratorio della Chiesa Nuova, Santa Maria in Vallicella, febbraio 1600], Premessa: "Avvertimenti per la presente rappresentatione per chi volesse farla recitar cantando".                
             
             
        
            Cfr. Fabio Rossi, L'italiano (buffo) pregoldoniano: tra "Umgangssprache" e "Bühnensprache", con oltre cento retrodatazioni, in "Studi di lessicografia italiana", vol. XXXVIII, 2021, pp. 173-219.
        
            
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                Scheda di redazione - 12/04/2022