reddito

s. m. entrata netta, espressa in moneta, che un individuo o un ente realizza in un dato periodo di tempo tramite l'impiego di capitali, l'esercizio di un'attività economica o professionale, la prestazione di un servizio.
1799 [DELIN 1808, GRADIT 1810]
- "Gazzetta Nazionale della Liguria", 6 aprile 1799, p. 347, colonna 1: "Io ho la disgrazia di essere un galantuomo, che ha tutti i suoi redditi fuori stato".
- "Gazzetta Nazionale della Liguria", 4 maggio 1799, p. 378, colonna 2: "Chi ha un reddito anche industriale non maggiore di lire 600 è esente da detta imposizione".
Cfr. Fiorenzo Toso, Nuove retrodatazioni da testi del periodo rivoluzionario (1797-1806), in "Lingua e stile", vol. XLIV, f. 2, 2009, pp. 209-230.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 12/06/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI