regressivo

agg. che regredisce, tende alla regressione.
1555 [DELIN e GRADITe 1848 (Ugolini)]
- Antonio Scaino, Trattato del giuoco della palla, in Vinegia, appresso Gabriel Giolito de' Ferrari et fratelli, 1555 [si cita dall'ed. a cura di Giorgio Nonni, Urbino, QuattroVenti, 2000, pp. 185-186]: "E ancorché pochi degli uomini volgari ciò crederebbono, che quando la palla tocca nel muro, prima ch'adietro torni, nel fatto della percussione si riposi nel muro, pur è così et è impossibile che si faccia il moto regressivo o reflesso (sì come i filosofi dir sogliono) s'in mezo non concorre lo stato e la quiete".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 27/11/2020