retrodatare

v. tr. assegnare a un testo letterario, a un prodotto artistico, e sim. una data anteriore a quella nota.
1841 [DELIN 1946 (Migliorini), GRADITe 1905]
- Anselmo Bucci, Il pittore volante, Milano, Ceschina, 1930, p. 171: "È inutile retrodatare i quadri. Non si retrodatano che i fallimenti". Cfr. Balducci 2002.
- Bruno MIGLIORINI, L'anno di nascita dei vocaboli, in "Lingua nostra", vol. VI, 1944-45, p. 9: "Tenendo sottomano il Dauzat, ho potuto con relativa facilità retrodatare una cinquantina di parole francesi". Cfr. Balducci 2002.
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Susanna Ivaldi - studente UniUPO - 21/03/2022