riabbandonare

v. tr. abbandonare di nuovo.
1722 [GRADIT 1938]
- Edmondo DE AMICIS, Cuore, 1886, Lo spazzacamino: "- Il padrone mi bastona, - disse singhiozzando, e riabbandonĂ² il capo sul braccio, come un disperato". Cfr. Biasci 2012.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 25/11/2018
supervisore Francesca Cialdini - UniFI