riacciuffare

v. acciuffare di nuovo.
1875 [GRADIT 1949 (E. Vittorini)]
- Giovanni FALDELLA, Le figurine, 1875, Gioberti e Radescki: "ne abboccava uno, lo lasciava andare, lo rintuzzava a calci, azzannava l'altro, e poi, ributtandolo, riacciuffava il primo con mattie da cane alle prese colla lepre, da gatto alle prese coi topi".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 06/07/2020