riaffondare

v. tr. affondare di nuovo.
1675 [GRADITe 1916]
- Luigi PIRANDELLO, L'esclusa, 1908, parte I: "si torturava le gambe, le braccia, con le dita artigliate, stretto alla gola da una voglia rabbiosa impotente, di piangere, d'urlare. Poi ricadeva dal letto, riaffondava la faccia nel guanciale bagnato di lacrime". Cfr. Biasci 2012.
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Scheda di redazione - Firenze, Liceo Machiavelli - 10/01/2022
supervisore Francesca Cialdini - UniFI