riposto

s. m. (vc. merid.) nel senso nap. di luogo dove si vendono paste e gelati; pasticceria, gelateria.
1889 [DELIN 1959 (Dizionario enciclopedico italiano) "deposito di alimentari", 1942 (Zingarelli) nap. "pasticceria, gelateria"]
- Michele Siniscalchi, Idiotismi. Voci e costrutti errati di uso più comune nel Mezzogiorno d'Italia con un'Appendice ortografica, II ed., Trani, V. Vecchi Tipografo-Editore, 1889, s.v.: "Riposto. Caffè e riposto, si legge spesso sopra le botteghe di caffè; e con la parola riposto si vuol dire che si fanno e si vendono paste e gelati. Per evitare questa voce così strana, che non può essere intesa dai forestieri, si potrebbe dire caffè e sorbetti, caffè e pasticceria, secondo i casi".
Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002.
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Scheda di redazione - 16/12/2020