rivista

s. f. spettacolo di varietà in cui si alternano balletti, canzoni e scenette comiche.
1916 [DELIN e GRADIT 1931 (Panzini)]
- Guido DA VERONA, Mimi Bluette, 1916: "il numero di bianco e nero mandò in visibilio quel rispettabile pubblico, e, sebbene le altre avessero più scuola, quella che piacque fu Bluette. Il Régisseur la ficcò nella Rivista, indi la portò a cena".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 07/07/2020