rocciosamente

avv. in modo duro, solido, energico.
1908 [GRADIT sec. XX, GRADITe 1987]
- Adolfo Venturi, Storia dell'arte italiana, vol. VI, La scultura del Quattrocento, Milano, U. Hoepli, 1908, p. 1051: "[...] cade di qua e di là rocciosamente dalle centine, così che i due angioli sembrano spuntare da un ammasso di coltri spiegazzate, e le loro vesti, rigonfiate di frequente in forme triangolari o prismatiche, interrompono i contorni delle braccia, anzi li spezzano".
---
Mariella Canzani - Collaboratrice Accademia della Crusca - 24/10/2022