rococò

s. m. inv. e agg. inv. di stile caratterizzato da forme capricciose e da elementi decorativi quali foglie, volute, conchiglie.
1835 [DELIN e GRADIT 1839]
- "Corriere delle Dame", Milano, 5 febbraio 1835, pp. 53-54: "I porte-bouquets sono, alle feste da ballo, di assai bon ton; agli spettacoli ed ai concerti, i ventagli rococos". [agg.]
- "Corriere delle Dame", Milano, 5 febbraio 1857, pp. 55-56: "Alcune dispongono fra capelli piccoli fiori del color della veste, ma ommettono [sic] tutti quegli altri ornamenti di aghi villerecci, che noi vediamo spesse volte alla Scala, ma che sono oramai cose viete e anticaglie; e di quelle anticaglie che la moda dei rococò non ha fatto ancora rivivere". [s. m.]
- "Corriere delle Dame", Milano, 5 giugno 1839, pp. 250-251: "tutto quello che si riferisce al rococò è ormai sbandito". [s. m.]
Cfr. G. Sergio, Parole di moda. Il "Corriere delle Dame" e il lessico della moda nell'Ottocento, Milano, Franco Angeli, 2010.
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Scheda di redazione - 04/12/2018