rossoblu

agg. e s. m. inv. relativo alle squadre di calcio che hanno la divisa rossa e blu; per anton., alle squadre del Bologna, del Cagliari, del Genoa e del Perugia; che gioca o parteggia per tali squadre.
1913 [GRADITe 1935]
- "La Gazzetta dello Sport", vol. XIX, n. 106, 1913, p. 6: rossi-bleu.
- "Almanacco dello Sport", vol. I, 1914, p. 287: "I rosso-bleu seguono così la sorte toccata già ai campioni d’Italia".
- "Il Littoriale", vol. II, n. 239, 1928, p. 4: "nella squadra rosso-blu è apparsa ancora una volta la classe indiscutibile".
Cfr. Paolo D’Achille, Per una storia delle parole del calcio: i nomi dei giocatori, i composti bicolori e il caso di "blucerchiato", in "Lingua nostra", vol. LXXV, 2014, pp. 112-126.
---
Paolo D'Achille - UniRoma3 e Accademia della Crusca - 15/12/2023