sadista

agg. sadico.
1892 [GDLI e GRADITe 1913-15 (Lacerba)]
- Cesare LOMBROSO, Delitti vecchi e delitti nuovi, Torino, F.lli Bocca, 1902, p. 98: "Gettata la vittima a terra, le faceva subire diverse mutilazioni, evidentemente per quel pervertimento erotico speciale ai sadisti, che son tutti o quasi, epilettici". Cfr. De Fazio 2012.
Il termine compare, nella stessa annata della rivista, nello studio di Scipio Sighele La coppia criminale, p. 533.
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Mariella Canzani - Collaboratrice Accademia della Crusca - 27/11/2023