sagoma

s. f. in senso fig., persona bizzarra piena di trovate, tipo curioso.
1956 [DELIN 1959]
- Diego Fabbri, La bugiarda, Firenze, Vallecchi, 1956, p. 80: "[...] mi dirai ciao. Perché io t'ho fatto fesso? Io vi conosco voi uomini. Che sagome!".
Cfr. Paolo D’Achille, Parole: al muro e in scena. L’italiano esposto e rappresentato, Firenze, Franco Cesati, 2012.
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Paolo D'Achille - UniRoma3 e Accademia della Crusca - 21/12/2023