sale inglese

loc. sost. (farm.) epsomite.
1883 [DELIN 1887 (Petrocchi)]
- Matilde SERAO, Fantasia, 1883, parte II: "In una bottiglina il cloralio per l'insonnia [...]. In un'altra la digitalina per calmare le palpitazioni frequenti del cuore. In una, smerigliata, dal tappo d'oro, i sali inglesi per ricondurre gli spiriti smarriti. E in una, finalmente, un'acqua bianca, limpida: morfina in gocce".
Cfr. Gianluca Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 11/01/2022