sans-souci

s.m. e s. f. persona allegra e spensierata, senza troppe preoccupazioni.
1890 [GRADIT 1978]
- Emilio DE MARCHI, Demetrio Pianelli, 1890, parte III: "Se c'รจ una povera ragazza brava, onesta, di talente, non trova un cane: invece queste sans-souci, queste belle pigotte coll'anima di stoppa trovano sempre chi le veste e chi le fa ballare".
Cfr. Gianluca Biasci, Retrodatare con il RALIP. Mille retrodatazioni da opere narrative tra Otto e Novecento, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - 28/11/2018