sbiadimento

s. m. lo sbiadire, lo sbiadirsi.
1891 [GRADIT 1939]
- Matilde SERAO, Il paese di Cuccagna, 1891, cap. III: "La cappelletta conservava, malgrado ciĆ², la sua aria di gelida miseria, mostrando, nella luce del giorno, lo sbiadimento dei colori, l'appannamento e l'ammaccatura dei metalli, le mille traccie dei tarli".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 16/09/2020