sbieco

s. m. tessuto tagliato obliquo rispetto al dritto filo, in modo che i lembi cadano meglio e abbiano maggior ampiezza.
1850 [DELIN 1959]
- "Corriere delle Dame", Milano, 1 ottobre 1850, pp. 317-320: "Nel rimanente l'ala è adorna di tre sbiechi di velluto epinglé, posti a qualche distanza l'un dall'altro [...]; questi sbiechi sono guariti (però d'una sol parte, quella che guarda davanti) dalla stessa balzanina di pizzo poc'anzi indicata. L'ultimo di questi sbiechi arriva sulla calotta che è di forma rotonda. [...] Cappello [...] composto di balzanine di blonda bianca alternate con isbiechi di velluto epinglé bianco".
Cfr. G. Sergio, Parole di moda. Il "Corriere delle Dame" e il lessico della moda nell'Ottocento, Milano, Franco Angeli, 2010.
---
Scheda di redazione - 28/08/2018