sfaticare

v. lavorare duramente, affaticarsi molto.
1921 [GRADIT 1940 (M. Gromo)]
- Federigo TOZZI, Il podere, 1921, cap. XIV: "Remigio escì di casa; e, per due o tre ore, sfaticò facendo di tutto. Accatastò la legna, ripulì certi stanzini dove stavano i soffietti da zolfo, gli stai, i sacchi e gli annaffiatoi; poi andò in cantina, a raschiare la muffa alle botti".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 09/07/2020