sfrenatezza

s. f. mancanza di ritegno, di moderazione, di controllo.
av. 1338 [DELIN e GRADITe av. 1406 (F. da Buti)]
- Valerio Massimo volgarizzato, av. 1338 (fior.): "Udito aveano che di là scorso era la lautezza e smisurate spese et ogni cosa di soperchio desiderio, e ch'elli erano essuti li primi, che trovato aveano ugnere d'unguento, e che corone si dessero ne' conviti, e di porre seconda imbandigione in tavola, et avere trovati incitamenti e provocamenti di non piccola sfrenatezza di soperchio".
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Scheda di redazione - TLIO - 13/01/2022