sfumatura di significato

loc. s. f. lieve cambiamento di significato.
1841 [DELIN 1922 (Zingarelli)]
- Edmondo DE AMICIS, L'idioma gentile, 1905, cap. II: "usava nella più parte dei casi il modo francese anche sapendo il modo italiano, poichè in ogni parola o frase di quella lingua egli sentiva o diceva di sentire una sfumatura di significato (una nuance, diceva sempre) che nella nostra lingua non si poteva rendere". Cfr. Biasci 2012.
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Raphael Merida - UniME - 13/01/2022