sgobbata

s. f. lavoro, o studio intenso e prolungato nel tempo.
1891 [GRADIT 1911 (F. T. Marinetti)]
- Matilde SERAO, Il paese di Cuccagna, 1891, cap. VIII: "stavano immobili, con gli occhi socchiusi, stanchi morti di quella sgobbata di dieci ore, pensando all'altra sgobbata dell'indomani".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 09/07/2020