sgradevolmente

avv. in modo sgradevole.
1883 [GRADIT 1947 (E. Flaiano)]
- Vittorio IMBRIANI, Dio ne scampi dagli Orsenigo, 1883, cap. III: "Il dolore è la forma più intensa di vita, è sovreccitazione: quindi, il ricerchiamo. Il veggo in me stesso: perché, puta, ostinarmi a buttar bezzi in tabacco, quando sta in fatto, che il fumo sgradevolmente mi vellica il palato?".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 09/07/2020