simoncina

s. f. donna smorfiosa.
1736 [GDLI 1736]
- Carlo Goldoni, L'amante cabala. Intermezzo per musica da rappresentarsi nel teatro Grimani di San Samuele l'autuno dell'anno 1736, Venezia, appresso Alvise Valvasense, 1736, I: "Oh oh che dama! / Né dama né pedina, / ella è una simoncina / che ha più fumo che arosto".
Cfr. Fabio Rossi, L'italiano (buffo) pregoldoniano: tra "Umgangssprache" e "Bühnensprache", con oltre cento retrodatazioni, in "Studi di lessicografia italiana", vol. XXXVIII, 2021, pp. 173-219.
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Scheda di redazione - 12/04/2022