situazione

s. f. posizione.
1324-28 [DELIN e GRADIT av. 1555, Zingarelli17 av. 1463]
- Jacopo della Lana, Chiose alla Commedia di Dante Alighieri. Paradiso, 1324-28 (bologn.): "E quella, çoè Beatrixe, che vedea nello A. li penseri dubii, çoè che non sapiando distintamente li numi dei angeli, e la soa situatione".
- Francesco di Bartolo da Buti, Commento al Paradiso, 1385-95 (pis.): "sicchè allora imparò da santo Paolo le nominazioni delli ordini delli Angeli e le situazioni loro e le distinzioni delle gerarcie...".
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Scheda di redazione - TLIO - 24/12/2019