sleeping

s. m. (vc. ingl.) dormitorio pubblico.
1908 [GRADIT 1993]
- Guido DA VERONA, L'amore che torna, 1908, parte IV, cap. VII: "Ho viaggiato l'intera notte senza trovare uno sleeping".
Cfr. G. Biasci, Nuove retrodatazioni da testi letterari otto-novecenteschi, Roma, Aracne, 2012.
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Scheda di redazione - UniUPO - 16/09/2020