sminchionato
        
            
                agg., s. m. (pop.) infastidito, scocciato.
            
            
                1922
[GRADITe]
            
            
            
                
- Giuseppe Zucca, 
Gas esilaranti. Taccuino della guerra burlona, Città di Castello, Casa Editrice Il Solco, 1923, ma pubbl. nel 1922, cap. "Due parole d'esordio", p. IX: "E poi c'era lo sbigottimento un po' sminchionato – eh sì: ammetto: un po' sminchionato – del bravo borghese – terza categoria [...] coi suoi soliti occhi – eh sì: un po' scanzonati – di borghese e con le sue solite lenti criticone fatte più attente ed acute dalla sua passione d'italiano".                
             
             
        
            Cfr. Sanzio Balducci, Retrodatazioni lessicali italiane, Alessandria, Edizioni dell'Orso, 2002. Cfr. GRADITe av. 1686 sminchionare.
        
            
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                Scheda di redazione - 16/12/2020